& Presentazione |
25 anni di iniziative e libri del Centro Novarese di Studi Letterari «Una particolare attenzione ai legami con il territorio novarese per la salvaguardia, la rivalorizzazione e la circolazione del suo patrimonio storico di scrittura, a beneficio comune» è l’impegno, indicato nello statuto, con cui nasceva nel 1989 il Centro Novarese di Studi Letterari lanciando Scrittori e città. L’immagine di Novara negli sguardi letterari dei suoi maggiori scrittori dell’ultimo secolo, ciclo di incontri divenuti un’antologia con l’avvio del progetto regionale “I luoghi delle parole”. Quanti volti ha un luogo? Tanti quante le storie dei suoi scrittori, studiati e riproposti in questi anni. Dal ’600 della Chimera di Vassalli al salotto dell’800 di Un matrimonio in provincia della Marchesa Colombi sono molte le pagine letterarie su Novara e il suo territorio, percorso da Graziosi sulla sua Topolino amaranto o da Soldati per gustare Un sorso di Gattinara o di Ghemme (con Bonfantini ed Emanuelli fin dagli anni della “Libra”). Sono solo alcuni degli spunti tratti da un’attività che è stata documentata in una mostra di libri, immagini e materiali nell’ottobre 2009 alla Biblioteca Negroni su questi vent’anni del Centro studi guidati dalla lezione del “novarese” Carlo Dionisotti di fare «geografia e storia della letteratura italiana». La mostra è stata l’omaggio a un’associazione divenuta punto di riferimento anche nazionale (segnalata su Wikipedia) per l’attenzione letteraria al Piemonte Orientale, lo studio e la valorizzazione di autori con radici lungo la frontiera del Ticino e dei laghi, l’allestimento di mostre bibliografiche e la fedeltà alla prospettiva della pianura nella narrativa (anche con il premio Graziosi/Terra degli aironi). Grazie al sostegno di Regione Piemonte, Provincia e Comune di Novara, il Centro ha da sempre collaborato con le scuole superiori e con molte università italiane e straniere, a cominciare dall’Università del Piemonte Orientale, e in particolare con la Biblioteca Civica Negroni presso cui ha depositato la sua biblioteca, inaugurata il 26 ottobre 2002 e disponibile per la consultazione pubblica con schedatura nel Servizio Bibliotecario Nazionale. Il Centro cura inoltre una collana editoriale presso Interlinea e sviluppa progetti pluriennali (tra l’altro su Rebora, su Rodari e sulla geografia letteraria) con convegni e contenuti in internet, curando i siti “Novara on line Letteratura” e “Letteratura.it”. Ha proposto eventi per il Salone del libro di Torino e di recente per i centenari di Mario Soldati e Carlo Dionisotti, mentre i “Giovedì letterari in biblioteca”, promossi con la Negroni, sono la più duratura iniziativa sul rapporto tra scrittori e territorio per continuare a «leggere i segni dell’identità di una città, frammentaria come ogni discorso che ha bisogno sempre di parole nuove».
Con la raccolta di libri, lettere, carte, foto, video e documenti di Dante Graziosi (1915-1992: cantore e memoria della nostra “Terra degli aironi”), per favorire ricerche scolastiche e universitarie e non dimenticare tradizione e passato, il Centro Novarese di Studi Letterari, sostenuto dalla Fondazione della Comunità del Novarese onlus, propone l’avvio dell’Archivio Graziosi che potrà essere il primo passo di un archivio letterario novarese, perché la memoria e le parole degli scrittori aiutino a capire e guardare con più lucidità il presente e il futuro del nostro territorio.
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&
Finalità
Il
Centro Novarese di Studi Letterari, fondato nel 1989, è unassociazione di cultura, non ha fini di lucro e ha lo scopo di promuovere e coordinare lattività di ricerca, la produzione ed educazione nel campo della letteratura e in generale della cultura con una particolare attenzione ai legami con il
territorio novarese
per
la salvaguardia, la rivalorizzazione e la circolazione
del suo patrimonio
storico di scrittura, a beneficio comune"
(dall'art. 2 dello Statuto).
&
collana
editoriale Il
Centro Novarese di Studi Letterari cura una collana di
opere dedicate alla letteratura italiana dell’800 e
’900 (con due sezioni. Saggi e Testi; Narrativa) edita
da Interlinea di Novara. La collana è denominata
“Biblioteca del Centro Novarese di Studi Letterari”.
Sono uscite finora opere narrative di Marchesa Colombi,
Dante Graziosi e Benito Mazzi e opere miscellanee su
Carlo Calcaterra, Francesco Pastonchi, Gianni Rodari,
Clemente Rebora, Carlo Dionisotti, Sebastiano Vassalli e altri. Per
consultare l’elenco completo dei titoli della collana clicca qui. &
Organizzazione -
CONSIGLIO DIRETTIVO attuale:
Roberto
Cicala (presidente), Silvia Benatti e Paolo
Verri
(vicepresidenti), Valerio Rossi, Marina Vaggi
(segretario).
&
RAPPRESENTANZE Un
rappresentante del Centro Novarese di Studi Letterari ha
fatto o fa parte, come consulente letterario, nelle seguenti
organizzazioni:
&
per
iscriversi Per
iscriversi occorre indirizzare una lettera a: Centro
Novarese di Studi Letterari, via Porta 24, 28100 Novara
(anche via fax: 0321 612636 / 476104), richiedendo il
modulo per l’adesione oppure:
&
per
informazioni e messaggi È
possibile lasciare un messaggio al Centro
Novarese di Studi Letterari:
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IL SITO DEL CENTRO
NOVARESE DI STUDI LETTERARI
Centro Novarese di Studi Letterari
Biblioteca del
Centro
Novarese di Studi Letterari,
presso Biblioteca Civica Negroni, corso Cavallotti 6,
28100 Novara, tel. 0321 0321 3702800
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